Rum e Vodka connubio perfetto?!

Rum e Vodka connubio perfetto – dice un barman esperto e prepara un un’ottimo cocktail che lo dimostra.

Ovviamente il cocktail insolito si può assaggiare al Bar di Borgo La Chiaracia Resort & SPA accompagnato dalle interessanti proposte culinarie del Chef di Radici Restaurant Stefano Faioli, ci sono anche quelli con caviale.

Ecco il famoso DRINK:

DAIQUIRI PRENESTINO

(ispirato al film “Fantozzi”, di Luciano Salce, 1975)

BARMAN: Alessio Ciucci, bartender del Borgo La Chiaracia Resort & SPA, di Castel Giorgio (Terni)

INGREDIENTI:

  • 4 cl rum Don Papa
  • 2 cl vodka Imperial Gold
  • 0,75 cl Molinari
  • 1,5 cl shrub alle pere, zenzero e pepe rosa
  • 1 cl succo di limone
  • 2 cl succo di lime
  • Una spruzzata di thè nero Lapsang Souchong estratto con vodka e gin

Bicchiere: coppetta

Garnish: scorza di limone

PREPARAZIONE:

Versare gli ingredienti in uno shaker, shakerare il tutto e versare in una coppetta.

ISPIRAZIONE:

Il nome del drink ‘Daiquiri Prenestino’, ha un doppio significato: uno più personale e l’altro a tema film. Su tutto aleggia un tema ‘romano’ legato al bartender: “I miei nonni abitano a Roma e, ogni volta che vado in centro dopo che sono stato da loro, prendo la Prenestina”. Per quanto riguarda il film, il drink cita il ragionier Fantozzi nella celebre scena dell’autobus preso al volo! Dopo la Prenestina ci sono infatti delle strade sopraelevate e dal terrazzino di una delle case a picco sulla sopraelevata, Fantozzi, saltando, prende l’autobus che lo porta al lavoro. La vodka Imperial Gold – la vodka premium più venduta in Russia – ricorda la scena della Corazzata Potemkin, mentre la spruzzata di thè nero Lapsang Souchong, estratto con vodka e gin, nel fondo del bicchiere rappresenta proprio il traffico romano.

Ecco invece una proposta più soft forse più adatta per le signore, che non pensano di voler bere rum, ma a questo cocktail non sapranno rinunciare. Lo ha preparato un gentleman esperto in gusti femminili.

DRINK: GO…MORA!

(ispirato al film “Gomorra”, di Matteo Garrone, 2008)

BARMAN: Alessandro Antonelli, bar manager dello Sky Stars Bar e del bar Il Giardino dell’A.Roma Lifestyle Hotel di Roma

INGREDIENTI:

  • 4 cl rum Don Papa
  • 2 cl Vermouth Oscar.697
  • 2 cl liquore alla more Briottet

Bicchiere: coppetta Asti

PREPARAZIONE:

Versare tutti gli ingredienti in un mixing glass in ordine come da ricetta ,”stirrare” per alcuni secondi, filtrare e servire in coppetta Asti precedentemente ghiacciata.

ISPIRAZIONE:

Il cocktail è come il film: vorresti non finisse mai, intenso e sorprendente allo stesso tempo. Per il drink, rum filippino Don Papa e Vermouth Oscar.697, si gioca con la parola Gomorra, che diventa Go…mora! Il titolo del film quando diventando cocktail perde una ‘r’ ma acquista dolcezza, in un equilibrio perfetto, a cui basta poco per sbilanciarsi e compromettersi…proprio come alcuni protagonisti della pellicola.

Ecco ecco un’altro cocktail incredibile firmato da questo talentuoso bartender.

DRINK: PEAKY BLINDERS

(ispirato alla serie tv “Peaky Blinders’ creata da Steven Knight, dal 2013)

BARMAN: Alessandro Antonelli, bar manager dello Sky Stars Bar e del bar Il Giardino dell’A.Roma Lifestyle Hotel di Roma

INGREDIENTI:

  • 2cl mix rum Don Papa
  • 1cl whisky Laphroaig 10yo
  • 1cl Liquore Frangelico
  • 4cl polpa di ananas fresca
  • 1/2 teaspoon di frutto della passione concentrato
  • sciroppo di zenzero q.b.
  • 5 drops di tabasco
  • spolverata di noce moscata

Bicchiere: fancy da long drink

Garnish: foglia di alloro, crispy bacon e peel di arancia a forma di lametta

PREPARAZIONE:

Versare tutti gli ingredienti in ordine di ricetta nel mixing glass, aggiungere ghiaccio, shakerare in modo energico, versare in un bicchiere fancy da long drink colmo di ghiaccio, con top di ghiaccio tritato. Ultimare con le decorazioni.

ISPIRAZIONE

Dedicato alla serie tv inglese Peaky Blinders, in onda su Netflix, dove i protagonisti nascondono delle lamette nei loro cappelli per commettere atti criminali. La ricetta prevede il whisky perché bevuto nella serie dai protagonisti e il rum perché gli stessi lo assaggiano in una puntata e, pur non conoscendone il nome, lo apprezzano e lo ribattezzano ‘whisky modificato’.

Un cocktail pensato per colazione (forse quella di un vampiro) è pensato da una dark lady (ragazza mora) di Kazakistan.

DRINK: VAMPIRE’S BREAKFAST

(ispirato a ‘Dracula di Bram Stoker’, di Francis Ford Coppola, 1992)

BARTENDER: Sabina Yausheva, bartender del Bar Julep dell’Hotel de la Ville di Roma

INGREDIENTI:

  • 4,5 cl latte di mandorla
  • 3,5 cl rum Don Papa
  • 1,5 cl Rosolio di cannella Pallini
  • 1 cl Sciroppo vaniglia Pallini
  • 2/3 gocce di Sciroppo amarena Pallini

Bicchiere: coppa

Garnish: 1 mora e 1 fettina di arancia disidratata

PREPARAZIONE:

Mettere una coppa in frigo per raffreddarla, durante i tempi di preparazione del drink. Quindi, versare all’interno di uno shaker tutti gli ingredienti escluse le gocce di sciroppo di amarena che serviranno in un secondo momento, per decorare il bicchiere. Riempire di ghiaccio e agitare energicamente per 8/10 secondi. Con un passino e uno strainer, filtrare il contenuto nella coppa freddata precedentemente. Sui bordi del bicchiere versare qualche goccia di sciroppo di amarena per dare un “effetto sangue” e posizionare sopra, con l’aiuto di uno stecchino, una mora con una fettina di arancia essiccata.

ISPIRAZIONE:

Immaginiamo di trovarci in un castello alle prime luci dell’alba…la nebbia che inghiottiva le mura piano piano si dirada. Si sentono alcuni rumori provenienti da un elegante salone dai divani rossi… ci affacciamo un po’ intimoriti e vediamo che, dietro a un bancone bar, c’è un uomo con un lungo mantello e dai canini sporgenti, che sta preparando una qualche sorta di pozione con vistose bottiglie. Dopo aver agitato vigorosamente lo vediamo servirci un liquido color avorio in una coppa finemente decorata. Rum, latte di mandorla, cannella, amarene, vaniglia… eccoci serviti un Vampire’s breakfast direttamente dal Conte Dracula!

DRINK: KALAYAAN

(ispirato al film Ma’ Rosa, di Brillante Mendoza, 2016)

BARMAN: Jonathan Bergamasco, già finalista al Premio Strega Mixology 2018

E per finire questo cocktail inspirato da un film filippino come il rum stesso.

INGREDIENTI

  • 4,5 cl rum Don Papa
  • 1,5 cl Sherbet di agrumi
  • 1 cl sciroppo di zenzero homemade
  • Top di prosecco Valdobbiadene

Garnish: peel di limone

PREPARAZIONE

Raffreddare molto bene il bicchiere di servizio, quindi versare tutti gli ingredienti in uno shaker (eccetto il prosecco). Shakerare energicamente, con tecnica double strain nel bicchiere e completare con un top di prosecco, per bilanciare la dolcezza del rum Don Papa. Servire con un peel di limone.

ISPIRAZIONE

Un drink ispirato a San Valentino con un’anima dolce, ma decisa, come vorremmo fosse il nostro amore, ma anche al film Ma’ Rosa del regista filippino Brillante Mendoza, vincitore del Prix d’interprétation féminine al Festival di Cannes 2016 e scelto per rappresentare le Fillippine ai Premi Oscar 2017 nella categoria Miglior film in lingua straniera. L’ispirazione alle Filippine si ritrova anche nella storia della nascita del rum Don Papa, a cui è dedicato questo cocktail, all’amore che non sempre è tra uomo e donna, ma che può essere anche manifestato da un uomo – un eroe in questo caso – per la sua terra e per il suo popolo: l’amore che Dionisio Magbuelas (meglio conosciuto come Papa Isio) unì al senso di giustizia per portare alla liberazione le Filippine dalla dominazione spagnola. Amore è anche libertà.

Infatti tutti questi cocktail sono fatti con il rum filippino Don Papa, small-batch rum dall’isola di Negros, nelle Filippine, ex colonia spagnola, paese con la più grande produzione al mondo di canna da zucchero.

La presentazione dell’interessante novità “Sevillana Cask Finish“, di questo rum in edizione limitata super premium, ispirato dalla Spagna, si è svolta a Roma correlata da tapas e balli sivigliani.

Una miscela di rum selezionati dal Master Blender per produrre un rum unico nella sua categoria, non filtrato e imbottigliato a 40 gradi, il Sevillana Cask è un’esplosione di piacevoli sensazioni olfattive. I profumi sono intensi e richiamano quelli della scorza d’arancia, aromi di nocciola e di frutta secca. Al gusto ritroviamo una lieve affumicatura e una sensazione vellutata nel palato. Unione di rum dai 4 ai 12 anni distillati dalla canna da zucchero, proveniente al 100% dall’isola di Negros. La prima parte dell’invecchiamento avviene in botti di rovere americano. Segue un periodo di 3 anni in due diversi tipi di botti spagnole: botti di sherry Oloroso e botti andaluse di Vino De Naranja. Distillato sull’isola di Negros da melassa di una delle migliori canne da zucchero del mondo (la Noble), il rum Don Papa viene poi invecchiato in botti di rovere americano per almeno 7 anni.

Il Sevillana Cask Finish è presentato in un design raffinato e vibrante, di ispirazione rococò che riflette aspetti del patrimonio spagnolo dell’isola. E’ la rappresentazione del suo paesaggio lussureggiante e colorato e l’irriverenza della storia di Papa Isio, l’eroe rivoluzionario che ha ispirato il nome di Don Papa. Il nuovo Sevillana Cask Finish aggiunge un’altra dimensione del gusto al consumo di Don Papa che oggi racchiude nel suo portafoglio: Don Papa di 7 anni,Don Papa 10 anni, Rare Cask e Sherry Cask Finish. Il prezzo al pubblico di Don Papa Sevillana Cask Finish (70cl) sarà indicativamente di € 80. Il Sevillana Cask Finishsi presenta in bottiglia in vetro da 70 cl francese, tappo di sughero portoghese, etichetta stampata in Italia, immagine di marca messa a punto dallo studio Stranger & Stranger di New York. Numerosi premi internazionali come la Double Gold per il packaging al San Francisco World Spirits Competition 2013. Di particolare interesse la grafica scelta per l’etichetta. Lo stesso nome rimanda a un’icona leggendaria della storia di Negros, Dionisio Magbueles: conosciuto anche come “Papa Isio”, coltivatore di canna da zucchero e protagonista della rivoluzione filippina, alla fine del diciannovesimo secolo, liberò l’isola dalla dominazione spagnola, oltre ad essere stato unbabaylan, un guaritore, sciamano e mistico a tutto tondo. L’uomo è raffigurato sull’etichetta della bottiglia con quello che a prima vista sembra un monocolo ma che ad uno sguardo più attento si rivela essere un geco: insieme ad esso, sono nascosti nel disegno altri 50 animali, tra i quali anche il più piccolo primate al mondo, il tarsio spettro (originario del sud dell’arcipelago filippino delle Visayas).

Per maggiori informazioni:

          www.rinaldi1957.it

          www.donpaparum.com

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