Varvaglione1921 – Natale arriva il vino con l’etichetta “parlante”  

A Natale arriva il vino con l’etichetta “parlante”  

Marzia Varvaglione: a ciascuno il proprio messaggio d’auguri

Un’edizione speciale pensata nei giorni del lockdown

Ecco la nuova idea di Varvaglione1921. Una versione natalizia della linea di vini 12eMezzo che diventa pop e interattiva, personalizzata e assolutamente unica.

Per il Natale 2020 Varvaglione1921 ha deciso di dar voce ai pensieri. Come? Con un’etichetta sulla quale ciascuno potrà scrivere il proprio pensiero, il proprio messaggio, personalizzando la bottiglia in maniera unica e irripetibile.

Uno spazio vuoto sull’etichetta nera e un gessetto bianco con il quale lasciare impresso un testo o un disegno. «Un’idea nata durante i giorni del lockdown» racconta Marzia Varvaglione, responsabile marketing dell’azienda di famiglia.

«Vogliamo dare spazio alle parole. Vogliamo dare importanza ai pensieri. Il nostro vino da sempre racconta storie d’amore e di famiglia, successi e celebrazioni. Sbocciare con gli amici, con il proprio amore; stappare per brindare a un traguardo raggiunto. È tutto racchiuso in una gestualità che parla di gioia. Oggi vogliamo fare un upgrade – spiega ancora Marzia Varvaglione – e ci piace regalare uno spazio unico, personalizzabile, segreto, che sa di complicità, a chi regalerà uno dei vini della linea 12eMezzo».

Il lockdown ha segnato tutti profondamente, ma nel grande caos in cui si è precipitati «siamo riusciti a trovare degli spunti positivi – prosegue Marzia – che hanno influenzato il nostro modo di pensare alle festività natalizie e ai messaggi che ci sarebbe piaciuto trasmettere. Nei giorni della solitudine abbiamo ricominciato a parlare dedicandoci del tempo, abbiamo ripreso confidenza con le parole. Abbiamo scritto, abbiamo cantato, abbiamo chiacchierato tanto con le persone care».

Da queste considerazioni è nata la nuova idea per il regalo natalizio di cui non si potrà fare a meno. La nuova etichetta sarà come un foglio bianco, anzi, in questo caso, una vera e propria lavagna nera da riempire. «Nella confezione del 12eMezzo abbiamo previsto anche un gessetto bianco per consentire a chi dona o a chi riceve di riempire lo spazio vuoto con un disegno o con una frase. Siamo ritornati umani e questo mi sembra bellissimo tanto da voler celebrare il Natale attraverso il pensiero».

12eMezzo, i vini sostenibili di Varvaglione1921

Una linea di vini completamente sostenibile.

Dalla vigna alla bottiglia 12eMezzo è il progetto più moderno ed eco-compatibile attualmente sul mercato e che porta la firma di Varvaglione1921. In campagna, grazie alla presenza di stazioni meteo che valutano tutta una gamma di parametri, non ci sono trattamenti se non quelli realmente necessari e richiesti dalla pianta. Sostenibilità che continua nella scelta dei supporti riciclabili, dalle etichette ai tappi; carte certificate FSC che provengono da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile secondo rigorosi standard ambientali, sociali ed economici. E tappi al 100% in fibra di canna da zucchero, frutto di una ricerca e di un investimento teso alla tutela dell’ambiente.

La collezione 12eMezzo è il risultato di un progetto di grande appeal che ha visto la collaborazione tra Varvaglione1921 con l’Università di Udine che, insieme, hanno lavorato affinché, partendo dai vitigni autoctoni di origine pugliese, Primitivo, Negroamaro e Malvasia Bianca, si mettessero in bottiglia vini con il medesimo grado alcolico. Da questo, che si attesta sui 12,5% alc, è derivato anche il nome di quella che è una linea che sta riscuotendo un grandissimo favore da parte dei mercati sia italiani sia stranieri.

12eMezzo riflette pienamente la filosofia della famiglia Varvaglione di utilizzare i tradizionali vitigni autoctoni pugliesi, implementando al contempo un moderno processo di vinificazione. Ciò dà origine a vini freschi e innovativi che sono unici nel loro packaging. Un progetto che a distanza di qualche anno ha ricevuto la giusta attenzione per renderlo più moderno e ancora più accattivante nella sua immagine.

Taranto, 30 novembre 2020